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COPERTURE PIANE SOTTO MEMBRANA BITUMINOSA DEL TIPO TETTO CALDO

Tetto / Tetto Caldo

La tipologia del “tetto caldo” può essere realizzata con membrane bituminose o sintetiche, ma prevede sempre che l’isolante termico sia posto sotto la membrana. 

Il vantaggio di questa soluzione sta nell’essere conosciuta ed applicata da molto tempo, riducendo in questo modo la possibilità di errori. L’isolante rimane sempre protetto dall’impermeabilizzazione, le sue caratteristiche e prestazioni vengono a lungo preservate e non si verifica il fenomeno di dilavamento.

Il tipo di isolante richiesto in questa tipologia di applicazione dovrà necessariamente possedere le seguenti caratteristiche: ottime proprietà isolanti, buona resistenza alla compressione, resistenza al calore, resistenza ai solventi del bitume.

Nella scelta dell’isolante, però, è bene tener presente che ad esempio il polistirene estruso ed il polistirolo espanso possono non resistere alle temperature superiori agli 80°C che si hanno non solo in fase di posa, ma anche in condizioni di esercizio. Si deve avere particolare cura quindi nella posa di questi prodotti a contatto con membrane sintetiche e bituminose ad alto contenuto di plastificanti e solventi.

I prodotti fibrosi, invece, non hanno una resistenza all’umidità tale da garantire la costanza delle loro prestazioni nel tempo e non hanno una resistenza alla compressione tale da garantire la costanza degli spessori e la resistenza ai carichi.

I pannelli in schiuma polyiso rappresentano, quindi, la soluzione ottimale per questo tipo di applicazione. Nello specifico, ISOLITE® VVB o POLYPIR® BM, sono particolarmente indicati nel caso di coperture piane sotto membrana bituminosa ed assicura la migliore adesione possibile al manto impermeabilizzante.

 

Posa in opera

Si pulisce l’estradosso del massetto in pendenza (si consiglia una pendenza minima dell' 1%), asportando eventuali grumi di cemento che possano alterare la planarità del piano di posa, e si pareggiano i dislivelli. Si applica inoltre una mano di primer in caso di depolveramento della superficie. Sul massetto così preparato si posa un'eventuale barriera al vapore per evitare diffusioni dello stesso, dall’ambiente interno, e il rischio di condensa all’interno del materiale isolante. Nelle applicazioni con manto non zavorrato la barriera deve essere incollata alla copertura. La barriera al vapore deve avere resistenza alla diffusione del vapore acqueo superiore a quella del manto impermeabile.

I pannelli ISOLITE® VVB o POLYPIR® BM, vanno posati successivamente alla stesura di bitume caldo limitatamente alla superficie del singolo pannello da posare (per evitare il raffreddamento della massa bituminosa). La quantità indicata di bitume è di circa 1,5-2 kg/m^2.

Al di sopra dei pannelli si stende la membrana bituminosa impermeabilizzante che va sfiammata in prossimità del velovetro bitumato che riveste il pannello, il quale ne favorisce la posa e l’adesione. A finire si applica una membrana ardesiata con armatura in fibra di poliestere. Lo strato ardesiato protegge il manto, migliora la resistenza agli agenti atmosferici e riduce al minimo gli interventi di manutenzione. I pannelli ISOLITE® VVB o POLYPIR® BM si posano facilmente, poiché sono leggeri e maneggevoli; si raccomanda di accostare in opera i pannelli a giunti sfalsati.

Vantaggi

Velocità di posa in opera e perfetta aderenza a guaine e rivestimenti. Elevata stabilità e durata nel tempo. Resistenza a compressione ed elevata coibenza termica.

 

Avvertenze

I manti a vista sono eseguiti direttamente sopra lo stato coibente in totale aderenza, oppure in semiaderenza controllata o con fissaggio meccanico, e finiti con membrane autoprotette o con protezioni riflettenti applicate successivamente. (Consultare UNI EN 11442)

L’adesione fra struttura di copertura, barriera al vapore e pannello coibente, deve essere sempre superiore a quella fra pannello e manto.     

Nel caso le condizioni di esercizio siano particolarmente severe si procede alla posa di strati di diffusione che consistono in una sottile membrana forata per convogliare ai diffusori il vapore acqueo proveniente dall’ambiente interno o presente sotto il manto al momento della posa.

Vengono fissati per punti sopra e/o sotto le lastre di ISOLITE® VVB o POLYPIR® BM compensando tensioni della struttura o le dilatazioni dovute alla variazioni termiche nelle membrane. Si procede alla installazione di diffusori singoli o doppi con i quali si smaltisce il vapore che si addensa da uno o da entrambi i  lati delle lastre di isolante.

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